METRONOMO DEL GIORNO DOPO ...tòk, tòk... Instabile ed incessante il traguardo del mezzo essere si trova lontanamente ad ogni sospiro non è un ritmo incalzante, è stabile al contrario dell'anima vagante errante nell'abisso fatto di tempo tenendo alla larga la luce. in fondo, quando vi si giunge sembra la fine ed è la chimerica speranza che risale, con me facendosi scorgere strafottente il punto mediano del quieto stare e speranzoso divenire. Caduta! Improvvisa come il baleno in mente come l'idea geniale, epifania... il tempo rimbomba dentro se stesso e gioca tra il mio folle ed insano godimento.