Fantasma fluttuante, spirito – quale forma sarei se non la tua? quale imposizione? In quale sostanza tramuto e di quali chimici fiori m'adorno, a lei confesso, quale peccato e quale colpa – quale talento – Unica apparizione come morte è desiderabile – a questo stagno rischiarato faccio poesia – Quale specchio e quale canto sbranare? quali delicate, sferraglianti sembianze prendere se non le tue – fantasma brunito? Quale dono d'argento? Prosa maschile, 30, 31.7.'99